Lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) rappresenta l´unico punto di accesso per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti la sua attività produttiva, commerciale e di prestazione di servizi (localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, nonché cessazione o riattivazione), che fornisce una risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni, comunque coinvolte nel procedimento. Pertanto il SUAP è l´interlocutore unico dell´imprenditore, anche nei confronti di altri enti (Regione, Provincia, ATS, ARPA, VV.FF.) con il compito di coordinare e gestire la pratica fino al rilascio delle autorizzazioni.
Le domande, le dichiarazioni, le segnalazioni e le comunicazioni concernenti le attività produttive e commerciali e i relativi elaborati tecnici e allegati devono essere inoltrate utilizzando esclusivamente la procedura informatica all’uopo predisposta (Sito web), secondo quanto previsto dal D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160.
L’invio alternativo di pratiche allegate a messaggi di Posta Elettronica Certificata non è consentito.
Le Segnalazioni Certificate di Inizio attività e le Istanze che dovessero comunque giungere alla casella di Posta Elettronica Certificata del SUAP saranno dunque rifiutate e la ricevuta generata automaticamente dal gestore della casella non produce alcun effetto amministrativo ai fini dello svolgimento dell’attività di impresa.
Il SUAP assicura al richiedente una risposta telematica unica e tempestiva in luogo degli altri uffici comunali e di tutte le amministrazioni pubbliche coinvolte nel procedimento.
Il D.P.R. 160/2010 prevede due tipologie di procedimenti in materia di attività produttive:
- il procedimento automatizzato (artt. 5 e 6, DPR 160/2010): consente l´immediato avvio dell´attività e si sostanzia essenzialmente nella presentazione di Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) e comunicazioni;
- il procedimento ordinario (art. 7, DPR 160/2010): presuppone l´invio di una istanza da parte del privato ed il rilascio di un provvedimento autorizzatorio espresso da parte del Suap.
Sono esclusi dall’ambito di applicazione del D.P.R. 160/2010 gli impianti e le infrastrutture energetiche, le attività connesse all’impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti e di materie radioattive, gli impianti nucleari e di smaltimento di rifiuti radioattivi, le attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi, nonché le infrastrutture strategiche e gli insediamenti produttivi di cui agli articoli 161 e seguenti del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.