Museo dell’Alfa Romeo e Pet Therapy: esperienze indimenticabili per i nostri alunni

Il design. La storia. L’orgoglio italiano.
Educazione e didattica, con l’aiuto degli amici animali.
La visita al Museo dell’Alfa Romeo e la Pet Therapy, parte del Piano per il Diritto allo Studio, hanno permesso ai nostri ragazzi di imparare e di crescere, regalando loro esperienze indimenticabili.

Il Museo Storico dell’Alfa Romeo è un gioiellino della nostra zona. La moderna e raffinata ristrutturazione del 2015 ha portato in dote una nuova sezione dedicata alle scuole, con programmi calibrati sulle varie età: favole per i più piccoli, workshop per i più grandi.
In particolare, i bimbi dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia hanno scoperto “La Storia Dei Nonni” (un racconto, attraverso le auto, per comprendere l’epoca magica di cambiamenti vissuta dai nonni) e preso parte a “Costruisco… Riciclando!” (laboratorio creativo per realizzare, attraverso materiali di riciclo, un prototipo di Alfa da portare a casa).
Le Terze della Scuola Primaria, invece, hanno intrapreso il percorso “Sicuri Dietro Il Volante. Dalle Corse Alla Strada”, incentrato sull’evoluzione dei sistemi di sicurezza; ed una “Caccia Al Tesoro” in cui gli alunni hanno dovuto collaborare per risolvere enigmi, al fine di educare al lavoro di squadra e di stimolare il pensiero creativo.

La Pet Therapy è invece una modalità ormai consolidata, che favorisce l’inserimento ed il rendimento scolastico, le capacità di apprendimento, di attenzione e relazionali, il rispetto delle regole, la partecipazione ai giochi; migliora l’autostima personale, la capacità di comunicare, di socializzare, di esprimere le proprie emozioni; sviluppa il senso di responsabilità individuale.
Il progetto è stato rivolto agli alunni dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia, ed a quelli del secondo anno della Scuola Primaria.

“L’insegnare e l’educare – spiega l’Assessore alle Politiche Educative, la Dott.ssa Travagliati – non si possono esaurire all’interno delle classi, dove pure si svolge il fondamentale percorso tradizionale. Esperienze come quella al Museo dell’Alfa Romeo e la Pet Therapy permettono di offrire stimoli differenti: facendo ricorso a quelle modalità interattive così familiari alle nuove generazioni; curando gli aspetti relazionali, sempre più complessi oggigiorno”.

“Il Piano per il Diritto allo Studio – aggiunge il Sindaco Barletta – dimostra tutta la sua attualità e la sua profondità. Mi congratulo con l’Assessorato, con i dipendenti comunali, con dirigenti scolastici ed insegnanti. Come Sindaco, vado fiero di un’offerta così stimolante e diversificata. Il futuro di una società passa attraverso il conoscere e la cultura dei suoi componenti, ma anche attraverso il saper fare e il sapersi relazionare”.

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