Un Posto A Tavola e Casa di Accoglienza: presentazione del Sindaco Barletta e foto

‘Benvenuti a “Un Posto A Tavola” (abituiamoci a chiamarla così, la “Casa delle Feste”)! Sono contento ed emozionato per questa inaugurazione: abbiamo recuperato una struttura che era stata lasciata andare, abbandonata e vandalizzata, e l’abbiamo riconsegnata ai Garbagnatesi, con finalità davvero preziose ed utili migliorie (il riscaldamento ed i pannelli semoventi, per l’utilizzo anche d’Inverno).
Mi ha fatto un enorme piacere vedere così tante persone all’inaugurazione di questo spazio e della Casa di Accoglienza “Giuditta Rovelli”, segno che è stato capito quanto possano essere importanti per la Comunità e a livello sociale.
Ho voluto che il taglio del nastro fosse fatto dal presidente di una delle associazioni presenti, perché Un Posto A Tavola è vostro! Nel weekend, infatti, sarà a disposizione delle associazioni locali per feste e cene.
In settimana, invece, sarà una “mensa solidale”: un aiuto concreto alle tante famiglie che, anche a Garbagnate, sono state messe in difficoltà dalla pandemia.

La Casa di Accoglienza “Giuditta Rovelli” è stata ideata per donne sole in stato di fragilità sociale.
Oltre agli spazi – 7 posti letto, cucina, salotto, bagni, giardino – per le ospiti è previsto un percorso di formazione e di reinserimento nel modo del Lavoro, che avverrà in ‘Un Posto A Tavola’, grazie alla stretta collaborazione tra Caritas e Servizi Sociali.
È davvero importante poter vantare una struttura simile in Città, e trovo significativo che venga intitolata a Giuditta Rovelli, figura che tanto ha fatto a Garbagnate, per oltre 40 anni, in ambito Disabilità.

Ringrazio voi Garbagnatesi per la vostra presenza così partecipata, la Caritas, che sta svolgendo un lavoro splendido, Don Natale Castelli, Monsignor Claudio Galimberti, e gli uffici comunali, per questo traguardo e per i futuri progetti!’.

Il Sindaco
Dott. Daniele Davide Barletta

 

Sfoglia, sulla Pagina Facebook del Comune, le foto dell’inaugurazione di “Un Posto a Tavola” e della Casa di Accoglienza “Giuditta Rovelli”.