Garbagnate Centro
Di proprietà dei Visconti, risale al periodo tra fine ´500 e la prima metà del ´600.
Nel 1675 i Gesuiti di S. Gerolamo cedettero il palazzo al Marchese Corrado, presidente del Senato Milanese.
Tra Via Varese e Via Milano l´ingresso principale ad esedra immette nel cortile. Il portale e l´arco a tutto sesto, divenuti simbolo della città, sono in pietra. Interessante il loggiato della fronte principale composto di sette arcate a tutto sesto su colonnine doriche slanciate.
Pur presentandosi modificato rispetto all´impianto originale rimane per i suoi i valori architettonici il monumento più interessante del paese.
Di proprietà comunale è stato destinato ad abitazioni per anziani.
All´esterno dell´ingresso principale ad esedra l´Amministrazione Comunale ha apposto un Bassorilievo in bronzo nel 1996, 50° Anniversario della Repubblica, in ricordo del Referendum che sancì la nascita dell´Italia Repubblicana. È opera di Paolo Francesco Ciaccheri, artista garbagnatese, autore anche del Monumento “Alla Libertà” localizzato presso l´Ospedale G.Salvini.
Nel 1675 i Gesuiti di S. Gerolamo cedettero il palazzo al Marchese Corrado, presidente del Senato Milanese.
Tra Via Varese e Via Milano l´ingresso principale ad esedra immette nel cortile. Il portale e l´arco a tutto sesto, divenuti simbolo della città, sono in pietra. Interessante il loggiato della fronte principale composto di sette arcate a tutto sesto su colonnine doriche slanciate.
Pur presentandosi modificato rispetto all´impianto originale rimane per i suoi i valori architettonici il monumento più interessante del paese.
Di proprietà comunale è stato destinato ad abitazioni per anziani.
All´esterno dell´ingresso principale ad esedra l´Amministrazione Comunale ha apposto un Bassorilievo in bronzo nel 1996, 50° Anniversario della Repubblica, in ricordo del Referendum che sancì la nascita dell´Italia Repubblicana. È opera di Paolo Francesco Ciaccheri, artista garbagnatese, autore anche del Monumento “Alla Libertà” localizzato presso l´Ospedale G.Salvini.