La videosorveglianza è realtà: il Consiglio Comunale di Lunedì 30 Settembre, infatti, ha approvato il regolamento per la disciplina e l’utilizzo dei sistemi di Sicurezza Urbana. Tale regolamento va a tutelare, secondo le norme vigenti, i dati personali dei cittadini ripresi. Il passaggio, apparentemente burocratico, è in realtà importante perché permette di porre fine alla fase sperimentale, e di far partire i controlli a pieno regime.

Nel dettaglio, il sistema di Sicurezza Urbana include 15 postazioni di videosorveglianza di contesto (ovvero, telecamere); 12 varchi perimetrali, più un ulteriore varco mobile, che, attraverso la verifica dei transiti delle vetture, monitorano assicurazioni, revisioni, e targhe. Le informazioni raccolte sono fruibili dalla Polizia Locale, ma anche dai Carabinieri, per le relative indagini: un tablet riceve infatti un avviso istantaneo ogni qual volta vengano riscontrate irregolarità, anomalie o auto nel mirino delle Forze dell’Ordine.

Gli impianti, ben visibili e segnalati, coprono l’intera Città, con un pattugliamento di vie, piazze e luoghi pubblici: “Si tratta di un cambiamento radicale – spiega il Sindaco Barletta – sia sul piano della sicurezza, percepita ed effettiva, che della legalità e del rispetto delle regole. Il presidio capillare del Territorio ci permetterà di prevenire e sanzionare crimini come furti, rapine, vandalismo, e di intervenire tempestivamente in caso di incidenti e di problemi di traffico. Un altro obiettivo-chiave del Programma Elettorale è dunque stato raggiunto: sono davvero soddisfatto, perché so quanto questi temi siano sentiti, quanto i Garbagnatesi invocassero maggiore sicurezza”.