Approvato il regolamento per contrastare l’evasione fiscale dei tributi locali delle attività commerciali
Le attività produttive e commerciali non in regola con i tributi locali potranno essere sospese o addirittura chiuse: è questo, in sintesi, il beneficio introdotto dal regolamento disciplinante le misure preventive per il contrasto dell’evasione fiscale dei tributi locali, approvato nella seduta del Consiglio Comunale del 30 Settembre. Il documento dota dunque il Comune di un importante strumento, grazie al quale si può passare dall’accertamento dell’evasione all’annullamento della concessione.
In questi anni, molte attività hanno aperto, accumulato debiti (ad esempio, non pagando tasse, come la Tari), chiuso, e riaperto con un altro nome. Uno dei punti qualificanti del Regolamento è proprio la possibilità di ricondurre i debiti della prima attività alla seconda, se la persona fisica con la carica di legale rappresentante o di responsabile amministrativo è la stessa: “Questo trucchetto – racconta il Sindaco Barletta – ha portato a volumi impressionanti di morosità, in costante crescita dal 2016 al 2018. Ora abbiamo finalmente lo strumento per contrastare questo tipo di evasione”.
I controlli saranno a tappeto e periodici, a cadenza semestrale, con particolare attenzione alle attività in stato di evasione: “È semplice – spiega il Sindaco – se scegli di non essere in regola, o sani il debito, o chiudi. Il regolamento ci permette di ripristinare Legalità, concetto su cui sto insistendo molto, sin dal mio insediamento. La ricaduta positiva, all’atto pratico, è evidente: possiamo recuperare fondi ingenti e preziosi per le casse comunali. Continua la battaglia ai furbetti: sono decisamente soddisfatto”.
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