Chiusura più significativa per il 2019 di Garbagnate non poteva esserci: il Consiglio Comunale, infatti, nella seduta del 30 Dicembre, ha approvato il Documento Unico di Programmazione 2020/2022, e il Bilancio di Previsione 2020/2022.

Il “via libera a procedere” entro il 2019 consentirà agli uffici di attivarsi sui progetti sin dal 1° Gennaio, eludendo il regime dei dodicesimi che avrebbe consentito solo le spese non procrastinabili, bloccando gli investimenti: “Si tratta di una chiara scelta politica – spiega il Sindaco Barletta – di cui vado particolarmente fiero, dato che a Garbagnate non era mai accaduta. La Città ha bisogno di un restyling di spessore: non c’è tempo da perdere in burocrazia, accelerare è un atto di rispetto verso i Cittadini. Un passaggio in qualche modo doveroso, ma non per questo banale: ringrazio pubblicamente i dipendenti comunali, in particolar modo la Ragioneria, che hanno lavorato a ritmi sostenuti per tradurre in pratica un intendimento politico, ed offrire a Garbagnate una opportunità preziosa”.

Il bilancio triennale si caratterizza per l’enfasi sugli investimenti: “Strade, marciapiedi, buche, cura del verde, manutenzione delle scuole e delle strutture pubbliche, mantenimento dei servizi agli standard più elevati: il nostro bilancio – chiarisce ancora il Sindaco – ruota intorno a questi concetti. Sono le piccole cose che i Garbagnatesi, giustamente, ci chiedono e si aspettano. Non si tratta di rendere orgogliosi, ma di fornire risposte concrete a domande puntuali, soluzioni efficaci ad esigenze specifiche: molto pragmaticamente, daremo alla Città ciò che occorre. L’idea di Garbagnate che ho in mente è radicalmente diversa da quella che abbiamo ereditato: abbiamo stanziato fondi per far sì che divenga ordinata e sistematicamente curata. Finalmente!”.