Di seguito, il discorso del Sindaco Barletta, in occasione dello scambio degli auguri tra Amministrazione e Dipendenti, tenutosi in Aula Consiliare il 19 Dicembre.

“Posso fare una richiesta? Per favore, vi fate un applauso?”: ho scelto di chiudere così il mio discorso poco fa, in Aula Consiliare, in occasione dello scambio di auguri tra Dipendenti Comunali e Amministrazione, aperto dalla benedizione di Don Claudio (a cui va il mio grazie). È stata, la mia, una domanda sentita, autentica e spontanea.

In effetti, ho la fortuna di essere al comando di una macchina comunale davvero formidabile. Ed anche molto paziente: ho stressato i dipendenti con pressanti richieste, trovando però disponibilità, competenza, apertura, spunti preziosissimi. In effetti, questa è una fortuna non solo mia, ma di tutti i Garbagnatesi… Li ringrazio, quindi, di cuore e pubblicamente, per aver sostenuto ritmi alti, così da assecondare le volontà politiche della Giunta.

Sono riconoscente e fiero di ogni settore del Municipio, ma a qualcuno di essi, quest’anno, ho proprio chiesto di più, perché alcune necessità erano davvero impellenti: l’Ufficio Tecnico per il decoro, la cura degli spazi pubblici, la manutenzione di strade, marciapiedi e strutture; la Polizia, per il presidio del Territorio; il Settore Economico, che ci ha permesso di presentare il bilancio entro l’anno, così da poter effettuare importanti ed utili investimenti nel 2020; l’Ufficio Tributi, per aver stilato e messo in atto un regolamento che ha già stanato evasori furbetti; i Servizi Sociali, per aver fatto fronte a tutte le richieste delle famiglie più in difficoltà, e per i tanti progetti, non ultimo uno sul coinvolgimento civico dei giovani di cui sono entusiasta; la Segreteria, che sempre mi supporta, e… mi sopporta! Ma davvero grazie ai Dipendenti di tutti i servizi, per il loro egregio lavoro.

Sono infine fiero di aver stipulato, tra i primi Comuni, un contratto decentrato equo e rispettoso della professionalità dei lavoratori, anche sotto il profilo della persona.

Rinnovo qui gli auguri ai Dipendenti e alle loro famiglie, e la riconoscenza per aver reso il Natale di Garbagnate, il più bello possibile. Sono certo che, all’applauso che ho invocato poco fa, si unirà anche il vostro.

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