Emergenza caldo: consigli utili
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Per sostenere la popolazione anziana fragile più esposta ai rischi delle alte temperature e dell’elevata umidità, il Comune di Garbagnate Milanese ha deciso di non sospendere i servizi erogati nel mese di Agosto.
In caso di bisogno, rivolgersi al numero 02.78618.600.
Di seguito, alcuni pratici accorgimenti e consigli per limitare il disagio causato dal calore:
- Evitare di bere alcolici, caffè, bevande gassate o zuccherate. L’assunzione di bevande alcoliche deprime i centri nervosi e stimola la diuresi, condizioni entrambe sfavorevoli alla dispersione di calore
- Cercare di bere molta acqua
- Evitare di uscire tra le 11 e le 17: queste non solo sono le ore più calde della giornata, ma sono anche quelle caratterizzate dai livelli più elevati di ozono
- Rinfrescare i locali in cui si trascorre la maggior parte del tempo, utilizzando, se possibile, aria condizionata o ventilatori, evitando tuttavia che il flusso d’aria sia diretto sulla persona
- Coprirsi quando si passa da un ambiente molto caldo a uno con aria condizionata
- Usare tende o chiudere le imposte nelle ore più calde; limitare l’uso del forno e dei fornelli, che possono contribuire ad aumentare la temperatura in casa
- Non lasciare mai nessuno in macchine parcheggiate al sole, neanche per brevi periodi
- Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare
- Consultare il proprio medico se si soffre i pressione alta e non interrompere o sostituire le terapie prescritte
- Bagnarsi con acqua fresca, in caso di mal di testa provocato da un colpo di sole o di calore, per abbassare la temperatura corporea
- Se si assiste una persona vittima di un colpo di calore, colpo di sole o collasso – come previsto dal Manuale per la Formazione del Volontario della Croce Rossa Italiana – la prima cosa da fare è chiamare i soccorsi. Nell’attesa, far sdraiare la persona colpita in posizione supina, con le gambe sollevate, in luogo fresco e ventilato, ed eseguire delle spugnature con acqua fredda, oppure posizionare confezioni di ghiaccio sintetico a livello delle ascelle, dei polsi, dell’inguine, delle ginocchia, del collo. Solo se la persona è cosciente, somministrare piccole quantità di liquidi non ghiacciati (non alcool o caffè). Fra le conseguenze del colpo di calore, ci possono essere anche contrazioni e spasmi incontrollabili: in questo caso bisogna fare in modo che la vittima non si ferisca, e non deve ricevere nulla da bere o da mangiare. In caso di vomito, controllare che la via respiratoria rimanga aperta
- Evitare passaggi repentini freddo/caldo; le docce, in particolari, non devono essere ghiacciate, ma con acqua tiepida.
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