Diver Sabato – Andiamo Al Museo

“Diver Sabato – Andiamo Al Museo” è un progetto dedicato ai minori frequentanti le Scuole Primarie e Secondarie di I Grado, residenti a Garbagnate Milanese, con disabilità complessa, ideato per offrire un piccolo ma concreto supporto nel percorso di crescita dei ragazzi.
Il finanziamento ottenuto in seguito alla partecipazione al “Bando E-state E+Insieme” di Regione Lombardia ha permesso di realizzare il progetto.
Sviluppato in via sperimentale per i mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo, il programma prevede un’uscita della durata di una intera giornata, un Sabato al mese; tipicamente, una breve visita ad un Museo, seguita da attività strutturate su quanto visto dai ragazzi.

PRIMA USCITA: 28 GENNAIO, M.I.DE.C. (MUSEO INTERNAZIONALE DESIGN CERAMICO)
La prima esperienza si terrà Sabato 28 Gennaio, al M.I.De.C. (Museo Internazionale Design Ceramico) di Laveno Mombello, un elegante palazzo storico di fine Cinquecento, appartenuto a nobili famiglie del luogo.
L’apertura della struttura risale al 1971, al fine di raccogliere la produzione di terraglia forte, iniziata a Laveno nel 1856 nelle fabbriche della Società Ceramica Italiana (SCI), e proseguita poi per oltre 150 anni.
Il Museo conserva la storia e gli oggetti di questa importante tradizione locale, che ha visto protagonisti grandi architetti e artisti, in qualità di direttori artistici o per realizzare le proprie creazioni. Fra loro, Piero Portaluppi, Giò Ponti, Giorgio Spertin (periodo Liberty), Guido Andlovitz (Art Decò), Angelo Biancini (sculture) e Antonia Campi (designer del reparto fantasia dagli anni ’60).

PROGRAMMA
La giornata inizierà con una passeggiata sul lungolago; il Museo, infatti, è collocato fronte Lago Maggiore, in una bellissima posizione con vista sulle Isole Borromee.
Successivamente, la visita al Museo:prima, il laboratorio, dove verrà spiegato come si realizza un manufatto di ceramica, a partire dalla lavorazione dell’argilla fino alla cottura; i ragazzi potranno manipolare i materiali e interagire con l’esperto con giochi dedicati. Poi, la visita alle undici sale, tra cui la sala dei grandi piatti (appesi alle pareti), la sala Andlovitz (servizi di piatti su cui sono dipinti scorci del lago), la sala dell’artista Campi, la sala dedicata allo scultore Biancini, ed infine la sala dove sono presenti i gessi preparatori della scultura di Orfeo (a grandezza naturale).
Dopo il pranzo, spazio al laboratorio creativo, durante il quale i ragazzi realizzeranno un vaso di terracotta con tempere e pennelli, che potrà essere portato a casa, in ricordo della giornata.